SFOGLIATELLE RICCE NAPOLETANE

Prima di elencarvi, gli ingredienti ed il procedimento della sfogliatella, è doveroso risalire, brevemente, alle sue origini.

Come spesso è accaduto, i dolci della tradizione, sono nati nei monasteri. Anche la sfogliatella ha origine in un monastero: quello di Santa Rosa, a Conca dei Marini, in provincia di Salerno, nella bellissima costiera amalfitana.

La sfogliatella, nasce dagli avanzi di semola cotta nel latte, a cui, una monaca, per riciclarli, aggiunse frutta secca, zucchero ed un po’ di liquore. La crema ottenuta, aveva, evidentemente, bisogno di un involucro. Così la suora si attivò, preparando due sfoglie di pasta, a cui aggiunse dello strutto e del vino bianco. Formò dei coni, simili ad un cappuccio di monaco e vi posizionò, nel mezzo, il ripieno. Le infornò e venne fuori un capolavoro. Da quel giorno, le sfogliatelle, vennero prodotte regolarmente. Una parte veniva distribuita gratuitamente ai poveri ed, un’altra, veniva venduta per il sostentamento del monastero. Oggi, la città con una elevata produzione di sfogliatelle, è Napoli. Il ripieno è composto da semolino, ricotta, uova, zucchero e scorzette di arancia o cannella. Nel salernitano, viene anche aggiunta, come decorazione, crema pasticcera ed amarena sciroppata.

INGREDIENTI PER 8-10 SFOGLIATELLE:

PER LA SFOGLIA (DA PREPARARE ALMENO 12 ORE PRIMA)

250 gr farina 00

125 gr Acqua

1 Cucchiaino di miele millefiori

1 Pizzico di Sale

Strutto q.b.

PER IL RIPIENO:

150 gr Zucchero

100 gr Ricotta di pecora

100 gr Semolino

100 ml Latte

1 Tuorlo

Arancia candita

4 Gocce da fialetta millefiori

PROCEDIMENTO:

In una ciotola, versiamo la farina, l’acqua, il miele ed il pizzico di sale.

Mescoliamo ed impastiamo, fino ad ottenere un panetto sodo e liscio.

Avvolgiamolo in un foglio di pellicola alimentare e lasciamo riposare per circa 30 minuti.

Trascorso questo tempo, iniziamo a stendere la sfoglia. Poiché dovrà essere sottilissima e lunghissima, formiamo le sfoglie un po’ per volta. Stacchiamo, quindi, un primo pezzo di impasto e, lavoriamolo con la sfogliatrice, partendo dal numero 8 ed arrivando al numero 2, o viceversa, dipende da dove parte il rullo con più spazio al centro. L’ideale sarebbe stendere la sfoglia con un matterello, ma se avete la sfogliatrice, risparmiate tempo e fatica. Sciogliamo, in un pentolino, a fuoco lento, qualche cucchiaio di strutto, e spennelliamolo sulla superficie della sfoglia, lasciando il margine finale pulito, poiché dovremo attaccarci, la sfoglia successiva. Arrotoliamo man mano che spennelliamo.

Quando avremo finito tutto l’impasto, avvolgiamo il rotolo, in pellicola alimentare e poniamo in frigo per almeno 12 ore.

Trascorso questo tempo, prepariamo il ripieno:

Mettiamo a scaldare il latte, in un pentolino, e versiamo il semolino. Mescoliamo fino a quando si staccherà dalle pareti della pentola. Lasciamo raffreddare.

In un piatto, lavoriamo la ricotta con lo zucchero, fino a renderla una crema liscia. Aggiungiamo il tuorlo, le scorzette di arancia, il millefiori ed il semolino, poco per volta, schiacciando con la forchetta, per incorporarlo bene alla crema.

Riprendiamo il rotolo dal frigo, tagliamolo a rondelle di circa 2 cm. Prendiamo la rondella e, esercitando una leggera spinta verso l’esterno, ad iniziare dal centro, modellandolo con le dita, diamo la forma di un cappuccio. Riempiamo il centro con il ripieno e chiudiamo appena appena la base.

Poniamole su una teglia da forno, rivestita di carta forno, ed inforniamo a 180° in forno statico preriscaldato, per almeno 20 minuti o fino a doratura.

Lasciamo raffreddare e serviamo spolverizzate con zucchero a velo.