LIMONCELLO

Il limoncello, è un liquore dolce, ricavato dall’infuso di scorzette di limone, in alcol etilico, alimentare, tra il 90 ed il 95% di gradazione.

Dopo il tempo di infusione, il liquore viene diluito con sciroppo di zucchero.

In base alle quantità di sciroppo, che si utilizza, si ricava la gradazione del liquore, che può oscillare tra il 20 ed il 40%.

La “paternità” del Limoncello, è contesa tra Sorrento, Amalfi e Capri. Certo è, che le sue origini sono Campane.

I limoni da utilizzare, per chi non ha la possibilità di reperire quelli Amalfitani o Sorrentini, devono essere di forma ellittica, e di una misura medio-grande. Cosa non meno trascurabile, anzi, di fondamentale importanza è che i limoni non siano trattati. Quelli da me utilizzati, li ho acquistati da un contadino che me li ha racconti al momento. Il profumo emanato da un limone appena raccolto, è indescrivibile. Appena tornata a casa, li ho subito lavorati per l’infusione. Ho ottenuto un Limoncello profumatissimo e dal gusto intenso. Il Limoncello è’ consumato, come digestivo dopo i pasti e per aromatizzare i dolci. Ottimo anche per la bagna del Babà.

INGREDIENTI PER 2 LITRI DI LIMONCELLO:

1L di Alcool Etilico ALIMENTARE al 90-95%

10 Limoni medi oppure 8 grandi

1L di Acqua

500 gr di Zucchero

PROCEDIMENTO:

Lavare, sotto acqua corrente, il limoni, strofinando delicatamente la scorza, con una spugna abrasiva, così da togliere eventuali residui di polveri. Asciugarli bene e, successivamente, sbucciarli con un pelapatate, per ottenere una scorza sottilissima, senza la parte bianca del limone, che renderebbe amaro il gusto del liquore.

Riporre le scorzette in un contenitore di vetro, munito di tappo ermetico e versare tutto l’alcol. Io ho usato una brocca di vetro, dotata di coperchio in silicone.

Chiudere il contenitore e riporlo in un mobile o in un ripostiglio, al buio, per circa 2-3 settimane.

Una o due volte al giorno, agitare un po’ l’infuso, per distribuire gli oli essenziali, che le scorzette andranno, man mano, a rilasciare.

Trascorso il tempo di infusione, preparare lo sciroppo.

Versare in un tegame capiente, l’acqua e lo zucchero. Mescolare e fare sciogliere lo zucchero su fiamma media. Appena lo sciroppo arriva al bollore, togliere dal fuoco e lasciare raffreddare.

Con le dosi che ho indicato, si ottiene un Limoncello di circa il 40% di grado alcolico. Per ottenere un liquore meno forte, preparare lo sciroppo con 1,2 L di acqua e 600-700 gr di zucchero.

Una volta raffreddato, versare nel tegame l’alcol e le scorzette. Mescolare e lasciare, ancora, in infusione per circa un’ora.

Trascorso questo tempo, posizionare la base dell’imbuto in bottiglia (pulita ed asciutta) e sovrapporre ad esso, un colino a maglie strette. Io ne ho usati addirittura due! Un eccesso di zelo.

Filtrare il liquore, dalle scorzette, versandolo direttamente nel colino, con l’aiuto di un mestolo, cosi da separare il limoncello dalle scorzette.

Una volta riempite, chiudere con un tappo di sughero e riporle al buio per altre 2 settimane, prima di consumarlo.

Si consuma freddo da frigo o da congelatore. Grazie alla presenza dello zucchero e dell’alcol,il Limoncello non ghiaccia.